Ilona Martonfi
Diario di un nomade
Dipinti a olio,
candelabri, una lampada tiffany con libellule.
Ogni centimetro dello
studio:
vasi di gerani, piatti
di ceramica blu in un armadio,
hanno trovato posto nelle poesie che scrivo.
I miei soggetti: la vita,
la morte.
Amore e perdita.
La natura.
Una castanea porta fiori di amento.
Grosse noci commestibili
rinchiuse nel mallo spinoso.
Il pozzo era attorniato
da menta selvatica e ranuncoli gialli.
La mia cucina odorosa di
mele al forno.
La pentola di ghisa
rossoarancio di mia madre.
In questo mattino di
giugno: rumore soffocato del traffico cittadino.
Stridi di gabbiani:
piume bianche con una cappa grigia o nera.
L’onnivoro corvo.
Strilli giocosi di
bambini sulle altalene.
Mio marito e i bambini
vengono a trovarmi di notte nei sogni:
erbe alte secche e
rigide.
Alberi, senza foglie.
Tetti di lastre di
calcare.
Lettere d’ amore tenute
insieme da nastri sfilacciati.
Divorziata, ho
semplificato gradualmente la mia vita.
Niente più interesse per
cose superficiali.
Ridotta all’ essenziale.
Dieta frugale: spinaci,
yogurt, carote.
Vita da nomade: una sola
stanza ammobiliata semplicemente.
Ho perso la voglia di
acquisire altre cose.
Non ci sono letti nella
mia stanza.
Niente fotografie sulle
pareti.
Qualcuno pensa sia da
poveri avere intorno così poche cose. “Dove dormi?”, domandano.
Le pareti dello studio
verde mela.
Un tappeto lavorato all’
uncinetto da mia figlia.
Due brocche di
terracotta.
Una dispensa blu fatta a
mano.
Un tavolo di quercia.
Un cassettone scolorito
di legno di ciliegio.
Uno sgabuzzino pieno
zeppo di quarant’ anni di vestiti.
Strati su strati di cose
belle: un mondo che volevi abitare.
Una sedia rossa sul
balcone.
Un giardino sul tetto.
Una nipote che pianta
rose.
(traduzione di Elettra
Bedon)
Ilona Martonfi scrive
poesia, insegna creative-writing,
cura pubblicazioni. Ha
fondato e conduce “The Yellow Door” e “Visual Art Center Poetry and Prose
Readings”. Suoi scritti sono stati inclusi in In Other Words: New English Writing from Quebec (Véhicule Press,
2008). Di prossima pubblicazione Blue
Poppy (Coracle Press).
The Diary of a Nomad*
by Ilona Martonfi
Oil paintings, candelabra, a
dragonfly tiffany lamp.
Every inch of the studio: pots of
geraniums, blue stoneware
dishes in an armoire, found their way into the poems I wrote.
My subjects: life, death. Love and loss. The natural world.
Castanea bearing catkin flowers. Large edible nuts enclosed
in a spiny fruit. The well was circled with wild mint and yellow
buttercups. My kitchen filled with aroma of baked apples.
Mother's orange-red, cast-iron soup
pot. On this June morning:
hum of downtown traffic. Squawking gulls: white plumage
with a mantle of grey or black. The omnivorous
crow.
Shrill playtime of children on the swings.
My husband
and our children come to my bedroom at night in my dreams:
tall grasses are stiff and dry. Trees, leafless.
Limestone
slab roofs. Love letters bundled together with frayed ribbons.
Divorced, I gradually simplified my
life. Trivial things do not
concern me anymore.
Edited to the bare bones. Frugal diet: spinach, yoghurt, carrots.
A nomad's life: one room furnished
simply. I lost the desire
to acquire more things. There are no beds in my room. No
pictures of anyone on my walls. Some think it poverty to be
surrounded by so few things. "Where do you sleep?" they ask.
The studio's apple green walls. A hooked rug by my daughter.
Two earthen jugs. Handcrafted and blue-painted dresser.
Oak table. Stained cherrywood
chest. A small closet stuffed
with forty years of clothing. Layer on layer of beauty:
a world you wanted to inhabit. A red chair on
the balcony.
Rooftop garden. A granddaughter digging roses.
*First appeared in Carte Blanche 7, the literary review of
the Quebec Writers’ Federation.
Ilona Martonfi
is a poet, creative-writing teacher, editor, and founder, producer, and host of
both The Yellow Door and Visual Arts Centre Poetry and Prose Readings. Ilona's poems have appeared in Vallum, Carve,