MARISA DE FRANCESCHI *
From Marisa De
Franceschi: “I have been working on a collection of Prose Sketches for some
time now. The book is entitled Random Thoughts.
Several of these prose poems have been published in Writing Beyond
History, the collection of creative works from the Association of Italian
Canadian Writers conference held in
FATHERS. A LONG LIFE. WHERE ARE THE WOMEN. RESCUED BY DEATH.
My father wasn’t chairman and CEO of any company
Never president of any firm or member of any board.
He never received the Queen’s Jubilee medal
Or any other, that I know of.
My father was never invested as a knight of any order
Or honorary member of any club.
No, he was not like Charles Moss,
The man my father ate with at the retirement home
Who passed away the same week he moved in
And whose obituary ran almost the entire length of the newspaper column.
No, my father preferred to tinker on a car,
Fix a lawnmower, keep his tools in order, polish them and line them up like soldiers.
He preferred to keep track of events with lists,
Save a penny, fold his trousers,
Read a book and scribble notes.
His apartment at the home is as neat and tidy as a computer printout.
Civility and order are of paramount importance.
When we write his obituary, it will not take up as much space a Charles Moss’s.
But that’s just paper.
When we write my father’s obituary
It will be etched in my heart
If he hadn’t lived past ninety,
He would have been remembered more fondly.
Age sure does a number on you.
Where are the women?
Watching the evening news
I am assaulted by images of men
Who beat their chests,
Flail chains across their taut bodies,
Whip metal upon their torsos.
Their voices roar
They hurl anger towards those watching.
It is a sea of masculinity
A tsunami wave of testosterone
A savage posse
Where are the women, I wonder?
Home cooking, crying, cradling children, cringing in corners?
Where are the women?
When the men come home from their rampage,
Do they make love to the women?
Do they hold their children in their muscle bound arms?
Do they lend help to an old mother?
I want to tell them to lay down their cold, steely weapons:
The whips and guns and knives,
The instruments of destruction.
Cleave instead unto your women and savour the warmth of human flesh.
So much time spent with the old and feeble
The sick and needy
So much time spent trying to dust
The cobwebs from their brains
So much time striving to plow a furrow
Through their grey matter
Lay out a pathway through their thoughts
Rarely meeting with any success
I sometimes wonder if the only good thing about aging
Is that you know you will soon be rescued by Death
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(versione italiana del testo)
Poesie
inedite (I) da: Random Thoughts /
Pensieri alla rinfusa
Da
Marisa De Franceschi: “Ho curato una raccolta di Abbozzi
di Prosa da qualche tempo a questa parte. Il titolo del libro è Random Thoughts
[Pensieri alla rinfusa]. Alcuni di questi componimenti di prosa e poesia sono stati pubblicati in Writing Beyond History, l’antologia
di scritti presentati alla conferenza dell’Associazione di Scrittori
Italocanadesi [Association of Italian Canadian Writers] tenutasi a Udine in
Italia nel 2004. Ho pure letto diversi
di questi componimenti in varie occasioni.
Le mando I seguenti componimenti che non sono mai stati pubblicati.” (e.m.).
Mio padre non fu mai direttore né CEO di nessuna società
Mai presidente di nessuna ditta o membro di nessun consiglio
Mai ricevette la medaglia di anniversario della
Regina
Né mai, che io sappia, altra medaglia.
Mio padre non fu mai decorato cavaliere di nessun ordine
Né membro onorario di nessuna associazione.
No, non era come Charles Moss,
L’uomo con cui mangiava alla casa di riposo,
Che morì la stessa settimana che si trasferì lì,
Il cui necrologio sul giornale si stendeva per quasi tutta una colonna.
No, mio padre preferiva riparare la sua macchina alla meglio,
Aggiustare un tagliaerba, tenere in ordine i suoi
attrezzi, pulirli e allinearli come soldati.
Preferiva seguire con una lista gli eventi,
Conservare gli spiccioli, piegare i suoi calzoni,
Leggere un libro e scarabocchiare note.
Il suo appartamento alla casa è in ordine e pulito come una stampa del
computer.
Buone maniere e ordine erano di una somma importanza.
Quando scriveremo il suo necrologio, non sarà lungo come quello di Charles Moss.
Ma questa è solo carta.
Quando scriveremo il necrologio di mio padre,
Esso sarà inciso nel mio cuore.
Se non fosse vissuto oltre novant’anni,
L’avremmo ricordato con più affetto
L’età certo è con noi crudele.
Dove sono le donne?
Guardando il telegiornale della sera
Sono assalita da figure di uomini
Che si colpiscono al petto,
Si flagellano con catene sui corpi tesi
Si frustano con metallo sui loro torsi.
Le loro voci gridano
Lanciano rabbia contro quelli
che guardano
È un mare di mascolinità
Un’onda tsunami di testosterone
Una selvaggia brutalità.
Dove sono le donne? mi chiedo
A cucinare in casa, a piangere, a cullare i
bambini, ad acquattarsi agli angoli?
Dove sono le donne?
Quando gli uomini dalle scorribande tornano a casa,
fanno l’amore con le loro donne?
Tengono i bimbi nelle loro braccia gonfie di
muscoli?
Porgono aiuto ad una vecchia madre?
Voglio dir loro di deporre le
loro fredde armi d’acciaio:
Le fruste, le pistole e i coltelli,
Gli strumenti di distruzione.
Siate invece fedeli alle vostre donne e gustate il
calore della carne umana.
Tanto tempo speso coi vecchi e deboli
Coi malati e bisognosi
Tanto tempo speso cercando di spolverare
Le ragnatele dai loro cervelli
Attraverso la materia grigia
Tracciare un percorso tra i loro pensieri
Raramente riuscendo con qualche successo.
A volte mi chiedo se la sola buona cosa ad invecchiare
Sia la conoscenza che presto sarai liberato dalla
Morte.
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Marisa
De Franceschi was born in Muris (
/ Marisa De
Franceschi è nata in Muris (Udine) in Italia.
Venne in Canada nel 1948 e crebbe a Windsor, in Ontario, dove si laureò all’Università di Windsor.
Ha insegnato per oltre venticinque anni. I suoi racconti, articoli e recensioni
di libri sono apparsi in una varietà di pubblicazioni canadesi, che comprende Canadian
Author & Bookman, The Mystery Review, Investigating Women
(Simon & Pierre, 1995), Pure Fiction (Fitzhenry & Whiteside,
1986), The Toronto Review of Contemporary Writing Abroad, and The
Dynamics of Cultural Exchange (Cusmano, 2002). Ha vinto due volte il
premio The Okanagan Short Story Award. Surface
Tension (Guernica, 1994) è stato il suo primo romanzo. Ha curato Pillars
of Lace (Guernica, 1998), un’antologia di scrittrici italocanadesi, e The
Many Faces of Woman (River City Press, 2001), una raccolta di racconti. Family Matters (Guernica, 2001), la sua
propria raccolta di racconti venne alla luce nel 2001. Attualmente lavora a Random
Thoughts, un libro di abbozzi di prosa.
1 novembre 2006
LETTERATURA CANADESE E ALTRE CULTURE