La Settimana della
lingua italiana nel mondo partirà giovedì 20 ottobre e si concluderà
giovedì 27 ottobre. La Settimana è giunta alla sua quinta edizione ed è
organizzata presso tutti gli Istituti Italiani di Cultura sparsi nel mondo.
Qui a Toronto, l'edizione 2005 è presentata dall'Istituto
Italiano con la Emilio Goggio Chair in Italian Studies
University of Toronto e ha per titolo Letteratura, Cinema e Lingua. Quest'anno,
inglobata nella Settimana vi è anche Terra: la prima rassegna del cinema
pugliese d'autore a Toronto che si svolgerà nei giorni di martedì 25, mercoledì
26 e giovedì 27 al Green Theatre al n. 750 di Spadina Avenue, angolo con Bloor
Street.
«La Settimana della lingua italiana si tiene in tutto il
mondo quasi contemporaneamente - ci dice Carlo Coen, direttore dell'Istituto
Italiano di Cultura - e nasce da una iniziativa dei
ministeri degli Esteri e dei Beni e Attività Culturali che hanno incaricato
l'Accademia della Crusca di portare avanti il progetto. Di solito, la Settimana
si tiene a fine ottobre e ogni anno ha un tema diverso. L'anno scorso il tema
di Toronto è stato Pinocchio. Quest'anno abbiamo inserito nella Settimana anche
la rassegna cinematografica della Puglia organizzata da Mimmo Mongelli. Si
doveva tenere sempre in ottobre ma ho pensato che era
meglio unificare i due eventi». «Tutte le conferenze e le tavole rotonde -
aggiunge Coen - sono in italiano».
Il programma ha inizio quindi giovedì 20 alle ore 18
presso l'Istituto Italiano al n. 496 di Huron Street (St. George) con la
conferenza su Critica come dialogo di Romano Luperini dell'università di Siena.
Venerdì 21 alle ore 18, sempre presso l'Istituto, sarà
proiettato il film Accattone di Pier Paolo Pasolini a cui seguirà un dibattito.
Domenica 23, a mezzogiorno, Melania Mazzucco, nata a Roma
nel 1966, e autrice del libro Vita col quale ha vinto il
premio Strega 2003, terrà una lettura pubblica presso Harbourfront
Lakeside Terrace in occasione dell'Ifoa (International Festival of Authors). Il
libro sarà distribuito in inglese e narra la storia,
vera, ricostruita da Mazzucco, di due ragazzi che inseguono il sogno americano,
verso la "felicità", concetto sancito dalla costituzione americana. I
due giovani, Diamante di 12 anni e Vita di 9, partiti da un paesino vicino Caserta arrivano a New York nel 1903 dove li attende
il padre...
Più tardi, alle 15, presso la Brigantine Room sempre ad Harbourfront, Melania Mazzucco parteciperà a una tavola
rotonda.
Lunedì 24 ottobre, alle ore 18, presso l'Istituto
Italiano di Cultura, si terrà la tavola rotonda La lingua italiana: la pagina e
lo schermo. Letteratura, cinema, televisione. Parteciperanno i professori
Donato Santeramo della Queens University, Jana Wizmuller Zocco della York
University, Rocco Capozzi della U of T e Carlo Coen,
direttore dell'Istituto Italiano.
Chiude la settimana dedicata alla lingua italiana il
professor Romano Luperini con l'intervento su Che cos'è la critica letteraria?
L'incontro si terrà alle ore 16 presso il dipartimento di Studi Italiani del St. Michael's College, al n. 100
di St. Joseph Street.
La programmazione presso il Green Theatre (750 Spadina e
Bloor St. - tel. 416 924-6211) dei film di Terra, la rassegna del cinema
pugliese è la seguente: martedì 25 alle ore 18 c'è Lacapagira di Alessandro Piva e alle 20,30 Idillio infranto di Nello
Mauri (primo film girato in Puglia ad Acquaviva nel 1931).
Mercoledì 26, alle 18, sarà proiettato Pizzicata, di Edoardo Winspeare film pieno di musica che esplora il
mondo della Pizzica, l'antico ballo del Salento. Alle 20,30 c'è invece Stesso
desiderio di Angelo Amoroso d'Aragona. E a seguire i
cortometraggi Bbobbolone di Daniele Cascella; Zinanà di Pippo Mezzapesa e il documentario Le Storie cantate di Daniele Trevisi e Nicola
Morisco.
Giovedì 27, alle 18, si proietta Bell'Epoker di Nico
Cirasola e alle 20,30 La Casa delle donne di Mimmo Mongelli.
Tutti i film sono in lingua originale, con sottotitoli in
inglese.
Terra è una rassegna che intende portare alcune delle
esperienze più interessanti e recenti della produzione cinematografica pugliese
a Toronto, con lo scopo di interessare tutti coloro
che siano appassionati di cinema, italiani e non. La rassegna ha per tema
centrale il rapporto dell'Uomo con la Terra. In Puglia il rapporto Uomo-Terra,
si è distinto per le innumerevoli contraddizioni che lo hanno segnato. La
rassegna, diretta dal regista Mimmo Mongelli, prevede la partecipazione di vari
autori e di Antonella Gaeta, critico cinematografico
di Repubblica della redazione di Bari. La manifestazione è promossa dalla
Regione Puglia e organizzata dall'Associazione Culturale Nuove Produzioni
Spettacolari di Bari, dalla Federazione Pugliesi in Ontario e da Filef in
collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Toronto.
Il lavoro del
professor John Picchione che ha portato alla pubblicazione del libro The New
Avant-Garde: Theoretical Debate and Poetic Practices pubblicato nel 2004 nella
collana Italian Studies della University Toronto Press
ha avuto un grande riconoscimento anche dall'American Association for Italian
Studies che ha voluto assegnare un premio al professore della York University,
dipartimento di Lingue, letteratura e linguistica.
L'American Association è stata fondata nel 1978 per
aiutare gli studiosi e per impegnarsi nella ricerca degli studi sulla cultura
italiana, inclusa la lingua, l'arte, la storia e il cinema e per analizzare
come la cultura italiana influenza anche le altre lingue.
Ogni anno l'Aais incarica una commissione per stabilire
quale libro sugli studi italiani meriti il premio e la commissione ha scelto il libro di Picchione.
I membri giudicanti sono rimasti impressionati per «la
discussione ben informata e originale» contenuta nel libro sulla neoavanguardia
italiana. Picchione ha dichiarato di «essere completamente sorpreso e onorato
della decisione dell'American Association». «È veramente importante ottenere
questo tipo di incoraggiamento - ha dichiarato John
Picchione -. Sapere che i lettori apprezzano il tuo lavoro, sapere che ciò che
tu stai facendo interessa altri, è di grande
ricompensa».
Il libro tratta il periodo della cultura italiana fra il
1950 e il 1960 e ne rende giustizia. In Nordamerica hanno pensato che le idee
di quel periodo, della neoavanguardia, arrivassero dalla
Francia. Ma non è stato così. Le idee
sviluppatesi in Italia «hanno - dice Picchione - provocato uno dei più animati
e controversi dibattiti culturali dalla seconda Guerra Mondiale in poi. E il libro dimostra che l'Italia era al centro di una
meditazione che ha anticipato anche di un decennio il dibattito in
Nordamerica».
«Ma che l'Italia non ha
saputo sfruttare - aggiunge il professore - per divulgare nel mondo la sua
cultura. Gli italiani hanno avuto rapporti con i francesi e loro ne hanno
approfittato diffondendola in Nordamerica, tanto che gli americani hanno
pensato che le idee fossero francesi e non italiane». Il libro, il primo in
inglese, dimostra la verità. e può essere ordinato
presso ogni grande libreria o direttamente dalla University of Toronto Press:
416-667-7791; 1-800-565-9523; e-mail: utpbooks@utpress.utoronto.ca.
* Niccolò Marras è giornalista
del Corriere Canadese di Toronto, nella cui edizione del
14/10/05 sono stati pubblicati gli articoli sopra
riprodotti per gentile concessione.
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