GIANNA PATRIARCA
Gianna was born in Ceprano, Frosinone, Italia. Emigrated to
(segue sotto la versione italiana di Gianna Petrarca)
this city of love
and lovers
Romeos and Juliettes
this city of motor scooters
and open markets
in July it is tart
not at all palatable
the heat and noise
unfriendly service
vendors who bark
when the merchandise
is handled
i am tired of this
romance
tired of trains and luggage
and promenades
maybe i am just too old
for romance
for all this pleasure
too old for adventure
too tired to rekindle
the passion
maybe i am too fat
too bloody fat
this has been the most
expensive postcard i will
mail
to myself
forty years later
i discover how much
i miss the Ontario
countryside
flat, never ending
i miss the fresh lakes
in the Muskokas
the pine trees
the maple in its Autumn jacket
i miss the long
straight roads
the comforting flatness
i miss the Canadian me
that
i had found less
romantic
Italy is a beautiful dream
i must awake from
a long, lovely dream
i keep refusing to
forget
lunch beneath the grapevine
at a roadside bar/trattoria
the hostess is an aging Venetian
who likes her grappa for breakfast
she is friendly and insistent
it is her restaurant
it is hot, i want to eat
light
but she has other plans
she brings me what she wants
me to eat
that’s the way it is done
when you are here
it is the landscape i miss
the country
the smell of the soil
the aromas that distinguish
the seasons
going home is not impossible
it is too expensive
i have learned to live
frugally
with memories and memorabilia
there is such a distance
between a young girl’s dreams
and an old woman’s prayers
the accumulation of dust and tumors
hair falling and growing in the
wrong places
mirrors hung in the place of windows
it costs so much to go home
in this seaside town
you pay for everything
for a spot of sand
for an umbrella
for the sun and sea
you pay for the toilet
the change room
the smile
the biliardino game
my child has so quickly
mastered
you pay for the coffee
the water
the memory
i am not rich enough
for this holiday
but i will steal a breath
of air filled with jasmine
(versione italiana di Gianna Petrarca)
GIANNA PATRIARCA
Gianna è nata a Ceprano, Frosinone, Italia. Emigrò da
bambina in Canada nel 1960. Ha
conseguito la laurea B.A. in Letteratura Inglese alla York University di
Toronto. Le poesie di Gianna sono state incluse ampiamente in antologie e in
molte pubblicazioni e riviste. Le sue poesie sono state trasmesse alla radio
CBC, C.I.U.T e CHIN e pure in stazioni televive quali T.V. Ontario, Imprint,
CFMT TV e Telelatino. Le poesie di
Gianna sono state adattate allo spettacolo teatrale Canada Stage Berkley Street
Theater in Toronto nel 200l. È stata
finalista al concorso Milton Acorn People's poetry award nel 1995. Le sue pubblicazioni comprendono: Italian
Women and Other Tragedies (Guernica, 1997), Daughters for Sale
(Guernica, 1997), Ciao Baby (Guernica 1999), Invisible Woman (Lyricalmyrical,
2003), e What My Arms Can Carry, (Guernica, 2004). I suoi lavori sono apparsi pure in: The
Anthology of Italian Canadian Writers (Guernica), Curragia (Women's
Press), Pillars of Lace (Guernica), Dagoes Talk (Guernica), L'Altra
Storia (Monteleone, Italy, l999), Contemporary Poets, 7th Ed. (St. James Press, 2000), Inside Poetry (Harcourt Press, 2002). Attualmente
lavora su un romanzo intitolato The Sicilian's Bride / La sposa siciliana.
questa città d’amore
e amanti
Giuliette e Romei
questa città di motorini
e mercati
nel mese di luglio
è amara
per niente gradevole
il caldo, il rumore
il servizio senza gentilezza
mercanti che abbaiano
quando tocchi la merce
sono stanca di questo romanzo
stanca di treni, sudore e bagagli
stanca di queste passeggiate
forse sono troppo vecchia
per storie sentimentali
per tutto questo divertimento
e quest’avventure
troppo stanca per riaccendere
la passione
forse sono grassa
troppo grassa
questa sarà la più cara cartolina
che manderò a me stessa
quarant’anni dopo
scopro quanto mi manca
la campagna dell’Ontario
la pianura che non finisce mai
mi mancano i laghi freschi
delle Muskokas
i pini, l’acero nel suo abito
d’autunno
mi mancano le lunghe strade
diritte
mi manca la donna canadese che sono
e che trovavo meno romantica
l’Italia è un bellissimo sogno
da cui non voglio svegliarmi
un lungo sogno delizioso
che mi ostino a non dimenticare
pranzo sotto la vigna
di una trattoria presso l’autostrada
la padrona è una vecchia veneziana
un pò matura
una che ama la sua grappa
per colazione
è gentile ma insistente
è il suo ristorante
fa caldo
voglio mangiare leggero
ma la veneziana ha altre idee
mi porta quello che lei vuole
che io mangi
quando ti trovi da queste parti
questo è il modo di fare
mi mancano i prati
il profumo della terra
quell’aroma che distinge le stagioni
ritornare a casa non è impossibile
è troppo caro
ho imparato a vivere frugalmente
con memorie e memorabilia
c’è una grossa distanza
tra i sogni di una ragazza
e le preghiere di una vecchia
tanta polvere accumulata
e tumori
capelli che cascano
e peli che crescono in posti sbagliati
specchi appesi al posto di finestre
è così caro
il prezzo
per ritornare a casa
in questo paese di mare
paghi per tutto
per un pezzo di sabbia
un ombrello
per il sole e il mare
paghi per il gabinetto
la cabina
il sorriso
per il gioco del biliardino
che la mia bimba ha subito
imparato
paghi per il caffè
l’acqua
i ricordi
non sono ricca abbastanza
per questa vacanza
ma ruberò
senza rimpianti
un respiro d’aria
pieno di
gelsomino
sono la sposa
della stagione del
sole
grassa di fiori
sono il frutto più
dolce
il vino più rosso
sono la sposa
alla porta di casa
un piede fuori
tento la terra
la strada che mi
porta
da te
oggi mi sento
leggera
un filo di seta
un fazzoletto di
cotone
bianco
ricamato
sono libera
ti amo
sono la sposa che
ti offre
una mano
sicura,
aperta
ti accompagnerà
sempre
verso altre
stagioni
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The above poems have been
published in Writing Beyond History (Custamo
2006) pp. 161-164 and are online in Bibliosofia by kind permission of the
author and the editor.
/ Le poesie sopra trascritte sono state pubblicate in Writing Beyong
History (Custamo 2006) pp. 161-164 e sono online in Bibliosofia per gentile
concessione dell’autore e dell’editore.
1 marzo 2007
LETTERATURA CANADESE E ALTRE
CULTURE